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Il caso Sustrans e il nuovo modello di lavoro ibrido

Foto di Vla B da Unsplash

La pandemia di Covid-19 ha influenzato e reinventato il modo in cui la maggior parte di noi lavora. La politica di lavoro ibrido adottata da Sustrans, una società che consente alla fauna selvatica di prosperare, permette ai dipendenti di scegliere lo stile di lavoro migliore per loro. L’azienda ha parlato con alcuni dei dipendenti, appunto, per scoprire come sfruttano al meglio il lavoro ibrido, bilanciando la vita familiare e avendo più tempo per dedicarsi alle loro attività preferite.

Abbracciare nuovi modi di lavorare

Come tutti sappiamo, la pandemia di Covid-19 ha influenzato e reinventato il modo in cui la maggior parte di noi lavora. Ciò ha incluso un aumento dei livelli di lavoro a distanza e ibrido in tutti i paesi. Ecco quanto sostengono:

«Abbiamo deciso di continuare ed esplorare i vantaggi di una vita che inizia a tornare alla normalità. Abbiamo lanciato la nostra politica di lavoro ibrido all’inizio del 2022. Consente e supporta i nostri colleghi a lavorare in luoghi che meglio si adattano al loro stile di vita e stile di lavoro». Ciiò non stupisce: d’altronde ne avevamo già parlato nel nostro articolo «Tesco aprirà uffici nei supermercati per soddisfare la domanda di lavoro ibrido».

«Invece di frequentare un ufficio tradizionale ogni giorno, la maggior parte dei nostri colleghi ora può lavorare in una serie di luoghi in giorni e orari diversi. Ciò include il lavoro da casa, in un altro luogo adatto o in uno dei nostri “hub” in tutto il Regno Unito».

«Gli hub contengono una combinazione di spazi, per riunioni informali, zone di lavoro e una gamma di sale riunioni private di diverse dimensioni. Ciò significa che i colleghi possono lavorare alla scrivania, avere incontri faccia a faccia con il proprio team, ospitare visitatori e incontrare colleghi di tutto l’ente di beneficenza. I nostri hub di Bristol, Cardiff ed Edimburgo sono stati gli ultimi di questi eccitanti spazi ad aprire le loro porte».

Foto di Cristina Anne Costello da Unsplash

Recuperare tempo prezioso

Kirstin Crabbe, People Resourcing Manager di Sustrans, ha personalmente beneficiato della politica del lavoro ibrido.

«Adoro la flessibilità che mi offre il nostro lavoro ibrido, avendo trascorso 13 anni lavorando a tempo pieno in un ufficio e facendo affidamento sui nonni per occuparmi dei miei giovani famiglia. Sentivo che i miei figli venivano delusi, perché mi perdevo sempre gli eventi scolastici o gli appuntamenti di gioco, perché ero legato a un ufficio altrove e non ero lì per parlare con altri genitori. Gli ultimi anni hanno dimostrato che possiamo lavorare in modo flessibile. Come organizzazione, è piacevole avere quella fiducia nei propri colleghi e implementare una politica che tenga conto di coloro che desiderano o hanno bisogno di lavorare in un ufficio e di coloro che non lo fanno, in modo equo».

Così la pensa anche Kirstin Tiger, responsabile delle risorse umane di Sustrans.  «Mi piace il fatto di avere la possibilità di andare nel vicino hub di Edimburgo, se lo desidero. Anche non avere la pressione di un pendolarismo è divertente, poiché ora posso affrontare il lavoro e i miei figli in un modo meno stressante e molto più gestibile. Questo nuovo modo di lavorare è una boccata d’aria fresca».

Simili le parole di George Pollard, che lavora in Sustrans dal 2013. George, ufficiale di ciclismo per i luoghi di lavoro e di vicinato presso Sustrans, faceva il pendolare di quattro ore dalla sua casa di Northampton all’ufficio di Leicester, cinque giorni alla settimana. Grazie alla politica di lavoro ibrida, George ora lavora a casa per la maggior parte della settimana. Il tempo che trascorreva sui mezzi pubblici ora lo trascorre con i suoi figli. Egli ha detto: «Facevo il pendolare in bicicletta e in autobus cinque giorni a settimana. Ora lo faccio solo una volta alla settimana in media».

Questo ha liberato molto tempo, e poter trascorrere più tempo con entrambi i miei figli ogni giorno è stato molto positivo.

«Ma probabilmente ha avuto l’impatto maggiore su mio figlio. Ora gioco a ping pong con lui ogni giorno».

Foto di Steven Skerritt da Unsplash

«Tutta la pratica ha reso entrambi i nostri giochi molto migliori. Infastidito, vince ancora la maggior parte delle partite, penso che stia segretamente cercando tecniche su YouTube. Questo gli ha dato più fiducia a scuola, in quanto può competere con i suoi coetanei».

Altrettanto ribadisce Lyndsey Melling, IT and Systems Project Manager, che lavora in Sustrans da quasi due anni e mezzo.

Lyndsey ha sfruttato al massimo lo shopping locale e si è sentita immersa nel suo quartiere mentre lavorava da casa sua a Bristol. Lei ha detto: «Vivo a pochi passi da una strada principale, ma potevo usarla solo nei fine settimana prima della pandemia, quindi dovevo comunque usare l’auto per fare questo tratto. Ora trascorro più tempo a lavorare da casa, posso diversificare le pause pranzo e comprare solo ciò di cui abbiamo bisogno».

«È stato bello conoscere le persone che gestiscono i negozi locali e diventare un “normale“. Una gastronomia ha aperto proprio dietro l’angolo che ha una macchina per il latte. Prendo giù la mia bottiglia di vetro a giorni alterni e la riempio di latte, e di solito compro un paio di altre cose carine e faccio due chiacchiere. E’ un’abitudine che sarebbe stata impensabile quando lavoravo a tempo pieno in un ufficio. Sono fortunata ad avere un bello spazio in cui lavorare e servizi a portata di mano, ma spero che più persone che lavorano in questo modo possano fornire un mercato per la nascita di piccole imprese».

Harry Hayer, Direttore Esecutivo di People and Organization Development di Sustrans, ha dichiarato: «Durante la pandemia, manager e colleghi di Sustrans hanno fornito un supporto incredibile ai loro team, in un momento difficile per molti. Mentre uscivamo dalla sequenza di restrizioni in tutto il Regno Unito, volevamo continuare a supportare i colleghi su come e dove stavano lavorando. Il nostro approccio al lavoro ibrido è altamente flessibile e progettato per fornire ai colleghi una combinazione di lavoro da soli e collaborativo, in luoghi adatti a loro, al loro manager e al loro team. Effettueremo la nostra prima revisione della politica di lavoro ibrida durante l’estate, che ci consentirà di imparare dalle esperienze dei colleghi di Sustrans».

«Conformemente alla nostra visione, vogliamo che i luoghi in cui lavoriamo siano più felici e più sani per tutti».

Rachele Zinzocchi
Digital Marketing Manager, Public Speaker, Formatrice, Autrice. Riconosciuta da LinkedIn nella Top 5 dei Most Engaged and Influencer Marketers per l’Italia, scrive da 20 anni per le principali testate nazionali sia cartacee che online, e cura la comunicazione digitale di aziende e liberi professionisti. Filosofa laureata alla Normale di Pisa, ha un grande pregio: non si arrende mai. E un grande difetto: non si arrende mai!

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